09 febbraio, 2021

Gradiente sociale di salute e vaccinazione contro il Covid

La disuguaglianza sociale ha molteplici manifestazioni (il reddito, il prestigio, la partecipazione alla vita sociale e politica, l'istruzione, la sicurezza, l'ambiente, eccetera) ma non ho scrupolo alcuno nell'affermare che l'espressione più drammatica e inaccettabile è quella che investe la salute delle persone. Decenni di ricerca sul tema, soprattutto nel Regno Unito, hanno dimostrato che per qualunque indicatore di disuguaglianza si osserva un progressivo peggioramento delle condizioni di salute scendendo lungo la scala della stratificazione sociale: è quello che Michael Marmot in questo magistrale libro chiama «gradiente sociale di salute». Marmot, inglese ma con esperienze di studio e insegnamento in Australia e negli Stati Uniti, è senza dubbio il più conosciuto epidemiologo contemporaneo, nominato baronetto nel 2000 dalla Regina Elisabetta per i contributi dati alla comprensione delle disuguaglianze di salute (David Benassi). 

 https://www.researchgate.net/publication/328886802_Book_review_M_Marmot's_book_La_salute_disuguale_La_sfida_di_un_mondo_ingiusto


  • "Non è pensabile che un oligopolio di aziende private detenga il potere inattaccabile di decidere chi, quando e dove potrà vaccinarsi contro il Covid: devono cedere i brevetti che invece tengono tuttora stretti». A 78 anni il Nobel per l'economia 2001Joseph Stiglitz, il guardiano degli eccessi della globalizzazione, il profeta della lotta alle diseguaglianze, torna in trincea. (La Repubblica.it)


  • "Occorre che una sostanziale porzione dei nuovi "diritti speciali di prelievo" che il Fondo Monetario sta per emettere sia espressamente dedicato alla distribuzione dei vaccini nei Paesi più poveri, dove le campagne vaccinali sono a zero ma il Covid continua a mietere centinaia di migliaia di vittime". Jeffrey Sachs, 67 anni, economista della Columbia University. (La Repubblica.it)




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