Concludo sottolineando che le disuguaglianze sociali non hanno soltanto influenzato l’aumento del rischio nei lavoratori precari, ma hanno colpito anche ai gruppi più vulnerabili della società, quelli che hanno perso il lavoro o che si trovavano già in una situazione di esclusione sociale, e ai quali gli aiuti promessi dello stato, stanno arrivando lentamente e in ritardo a causa delle barriere burocratiche (come nel caso del Reddito Minimo Vitale), motivo per cui si sono sviluppate azioni solidaristiche dei gruppi di mutuo soccorso di questi quartieri per sopperire a queste carenze.
Abbiamo bisogno di un po’ di tempo, non soltanto per vedere come si comporta questa seconda ondata, ma per capire l’impatto che tanto il sovraccarico del sistema sanitario, quanto l’aumento delle disuguaglianze sociali avranno sulla salute collettiva dei cittadini spagnoli.
Javier Segura del Pozo, medico di sanità pubblica, Madrid
Traduzione di Maria Josè Caldes, medico di sanità pubblica, Firenze
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