09 giugno, 2020

la formazione dopo CoVid-19

In una recente lettera a Quotidiano Sanità, il segretariato degli studenti in medicina, ha indicato le 5 raccomandazioni, individuate attraverso un percorso partecipato con i diretti interessati, per una didattica efficace. Interessante, molto interessante.
Sarebbe molto opportuno che in questo momento, mentre si ragiona di ripartenza e di sviluppo del SSN si dedicasse un po' di attenzione anche al tema della formazione degli operatori sanitari. 

Le 5 raccomandazioni finali del SISM sono:

1) Non accontentarti di ricevere insegnamenti limitati ad un mero esercizio mnemonico che non utilizzano processi di apprendimento attivo, richiedi di centrare l’insegnamento sulla visita semeiologica e sul razionale che sottende ad ogni processo diagnostico e terapeutico.
2) Non osservare il paziente solo dal punto di vista biologico ma considera anche la componente soggettiva della malattia, il grado di alfabetizzazione sanitaria e il contesto familiare e sociale in cui il paziente è inserito.
3) Non eseguire alcuna procedura diagnostico-terapeutica senza aver precedentemente raccolto l’anamnesi ed esserti informato sulle possibili allergie o patologie pregresse del paziente.
4) Non trascurare di informarti non solo sui benefici ma anche sulle controindicazioni o gli effetti collaterali delle procedure diagnostiche o terapeutiche.
5) Prima di entrare nella stanza e iniziare la visita non dimenticarti di chiedere al medico/tutor le informazioni sullo stato di salute del paziente e comunque non effettuare manovre diagnostiche senza avere ottenuto il preventivo consenso informato del paziente.


Segretariato studenti in medicina

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