Stiamo assistendo al completo sfaldamento del SSR. Particolarmente in alcune Regioni. In quelle Regioni centro-meridionali che hanno dovuto sopportare i tagli e le contrazioni derivanti dai Piani di rientro.
I DG di quelle Regioni, in sofferenza per non aver potuto programmare (riprogrammare) i Servizi e assumere il personale necessario a garantire almeno il turnover, sono oggi più che mi ostaggio dei Sindaci e dei notabili politici locali. Questo accade particolarmente nelle Aziende sanitarie locali che non hanno potuto innovare né hanno potuto quindi sviluppare expertise nell'area gestionale e nell'area più specificamente clinica. Quest'ultima ancora prevalentemente appannaggio delle grandi strutture sanitarie cittadine.
I Sindaci e i notabili politici locali sono comunque ostaggio dei partiti (1 la Lega) più estremisti e populisti (demagogici senza competenze reali). Questo avviene quotidianamente sia nei territori dove la Lega è maggioranza che in quelli (pochi) dove pur non essendo maggioranza, la ricerca del consenso, per contrastare la frana elettorale a sinistra, induce amministratori e notabili locali ad essere più populisti dei populisti. Il prevalere dell'incompetenza a 360 gradi.
Se non arrestato questo processo porta inevitabilmente alla impossibilità di programmare e riprogrammare i Servizi e quindi ad una casuale allocazione delle risorse. In sintesi ad un ricrescere del Debito e quindi al permanere (ritornare) in un Piano di rientro dettato dall'amministrazione centrale. Questo determina inoltre un acuirsi del divario tra le Regioni.
I miei primi 40anni con il SSN. #salute #competenze #medicalhumanities #organizzazione
09 novembre, 2019
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Si comprende benissimo cosa sta avvenendo in questo momento nel sistema sanitario di alcune regioni, tuttavia una via d'uscita deve esserci e forse non la si può trovare cercando di cambiare la miope visione della politica, ma agendo su chi questi notabili locali e questi amministratori politici deve eleggere.
Forse sarebbe necessario coinvolgere sempre più i cittadini attraverso un'informazione/formazione a 360 gradi che faccia leva soprattutto su quella parte di uomini e donne che già adesso stanno liberando e promuovendo nuove forme di partecipazione democratica in Italia. Non si tratta dei soliti Circoli o Comitati o Gruppi tematici che si riuniscono ed elaborano teorie astratte su come “salvare il mondo”, ma si ha a che fare con una vera e propria massa critica che, operativamente, genera comportamenti di vera e propria sussidiarietà con le Istituzioni Pubbliche per supportarle e per farle crescere . È da questa nuova consapevolezza sempre più diffusa nella nostra società, che dobbiamo trarre le energie necessarie per un reale cambiamento: quanto più il cittadino è consapevole e quanto più con lui si condividono le problematiche, tanto più diventerà un nostro alleato anche nella ricerca delle soluzioni. Queste persone potrebbero rappresentare una delle tante leve per veicolare un cambiamento di opinioni nei confronti dei notabili locali e degli amministratori politici che da esse devono essere votati o, in caso contrario, mandati a casa.
Quindi in pratica
a. promuovere sempre più azioni di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica circa nuove politiche sanitarie, utilizzando anche mezzi di comunicazione innovativi (mass media, tecnologie avanzate, social network, ecc.);
b. organizzare eventi aziendali (nelle istituzioni sanitarie) di coinvolgimento degli utenti/cittadini (prevenzione, screening, promozione della salute, informazione sulle nuove tecnologie, sui nuovi trattamenti di cura, sulle evidenze scientifiche ecc.) attivandoli e facendoli interagire nelle scelte di salute e di cure più appropriate;
c. promuovere azioni specifiche di empowerment nei confronti di cittadini particolarmente sensibili alle problematiche sociali, affinché possano essi stessi fare da risonanza presso la loro cerchia ambientale e sociale;
d. formare gli operatori sanitari ad una comunicazione/informazione che incoraggi una maggiore alleanza terapeutica e una condivisione con l’utenza;
e. …..
in riferimento al mio precedente commento inserisco un contributo interessante circa il cambiamento silenzioso che sta avvenendo nelle nostre società
RispondiEliminahttps://www.labsus.org/2019/10/una-rivoluzione-silenziosa/
https://www.labsus.org/2019/10/una-rivoluzione-silenziosa/